Mi chiedevo perchè ad un certo punto una persona decida di scrivere pagine e pagine virtuali nonostante i mille dubbi sul chi li leggerà, se li leggerà qualcuno e a chi cazzo frega di leggerli. Eppure una enorme comunità di blogger è nata. Per salvare gli alberi? Business? Per diventare Aranzulla o la Ferragni? Protesta contro la BIC?
Puoi scrivere di tutto. Dalla tenera pagina di diario agli appunti tecnici sul funzionamento di un computer oppure, che ne so, solo per raccontare quale crema preferisci spalmarti sul ginocchio. Perchè il blogger è una persona che ha un idea particolare della riservatezza e poi diciamocelo, la crema, il racconto di una giornata al mare o una guida su un hardware non sono proprio dettagli intimi. Avere un blog su internet è sinonimo di libertà. Stessa è la libertà di non leggere quello che gli altri digitano.
Non pubblico spesso (leggi MAI) quello che scrivo, ma una cosa è sicura. Quando vuoi scrivere un pezzo sul tuo blog, tieni molto al fatto che tutti ti capiscano. Ed è un grande esercizio, per me, scrivere senza i miei codici.
Qualche anno fa come tutte le sfigate (PARDON) avevo un blog su tumblr. Mi ricordo che il mio era tutto un pò cifrato. Re-post a un sacco di fiori morti, roulotte su prato fiorito, foto in bianco nero e qualche scritto. Tumblr era un mondo parallelo, pieno di tristezza. Mamma mia che roba, ahahahahha.
Io ad esempio mi arrabbiavo spesso sul blog. Come ora, ma adesso per cose diverse.
Mi arrabbiavo quando non mi sentivo capita, mi arrabbiavo perchè nessuno mi capiva, perchè volevo scappare, volevo stare da sola, poi con tutti e poi volevo fortissimo non essere piccola.
”Sembri più grande”.
Era un dramma non avere 18 anni. Credo che fossi pazza, o forse mi ci hanno portato 😛
Impazzivo perchè 4 anni erano tanti. La prima volta che me lo dissero è stato strano. A 14 anni mica ci pensi a quanti anni sembra che tu abbia. Beh, da quel momento dovevo essere ”grande”. Detta così sembra che io sia o altissima o che abbia i capelli bianchi.
Per fortuna ho solo un pò di acne, ma niente rughe bitch.
Ho smesso di avere la mia età. E da allora non ho più la libertà di chi non sa come si fanno le cose. Mi va bene. Non frequento nessuno che sia un mio coetaneo, credo sia una fortuna, quindi no prob.
Al liceo mi arrabbiavo moltissimo con tutti, tornavo a casa prendevo il computer e lanciavo parole sul display e sparavo continuamente cagate e poi guardavo i fiori sul classico tavolo di legno e ascoltavo una canzone di Battisti e con un altro scroll ero ferma a fissare in lacrime la foto di una magrissima davanti allo specchio.
Un pò per invidia, un pò per pena perchè si stava ammazzando e pesava si e no 35 kg, un pò perchè io non sono mai stata capace di farmi una foto a corpo intero così bella.
Io però ero convinta. di avere già un idea precisa di me, dell’amore, dell’affetto, della bulimia, delle poesie, della letteratura, della famiglia, degli uomini, del lavoro, dello studio. Ma non ho mai scritto :
IO SONO COSI’, IO TI AMO PERCHE’, IO VOGLIO BENE COSI’, IO VOMITO PER QUESTO.
QUESTA POESIA L’HO LETTA E MI HA EMOZIONATO COSI’, IO HO LETTO E PENSO CHE…
Mai una volta.
Scrivevo robe tipo :
amore
gli occhi
i tuoi capelli, l’odore di muschio.
le tue labbra
muoio.
Che significa? BHO.
Adesso ho 20 anni, insomma, è ora di argomentare. Per conto mio. Con le mie esperienze. Con la mia vita, la mia testa. Senza che nessuno mi condizioni. Sono così pronta che sto oltrepassando le 720 parole e un testo argomentativo scritto alla Joyce non si era mai visto.
Non so se tutte queste cose riuscirò mai a spiegarmele, insomma.
L’amore, la famiglia, il lavoro, il sè. Ho conosciuto maschi di 40 anni più confusi di una bimba all’asilo (credimi).
Ma credo che io e quelli che alle domande così rispondono un pò a cazzo, con il fiato corto e il cuore in gola, ad un certo punto si stufino e lo mandano giù sto cuore. Infatti io voglio rispondere.
Non credo che scriverò più di Tumblr e ”voglio crescere da sola gne gne”
Che poi sembra che sono chiusa in casa da 3 settimane e due giorni.
Stavo ascoltando una canzone che cercavo da una vita ed è venuto fuori ciò.
Che tenerezza questo post, vabbè, buon week ! :))